L’Europa, gli sbarchi e l’inadeguatezza: contro paura e vergogna, l’Italia migliore
/
accoglienza, Altiero Spinelli, autodeterminazione, Centri Islamici, Chiesa, cittadini, civilizzazione, confini, conflitto, cooperazione, crisi, democrazia, diritti, dittature, economia, Edgard Morin, emergenza, Europa, fame, Francia, frontiere, George Bush, Gino Bartali, globalizzazione, Guerra del Golfo, II guerra mondiale, invasione, istituzioni, Jacques Delors, Le Monde Diplomatique, Mediterraneo, migranti, mondo, Mostar, Onu, orrore, pace, padani, Paolo Conte, paura, pericolo, permesso di soggiorno temporaneo, pianeta, pianificazione, politica, Ponzio Pilato, popoli, profughi, propaganda, pulizia etnica, Radovan Karadzic, Regioni, Roberto Maroni, salvezza, Sarajevo, sbarchi, scenario internazionale, Schumann, scontro di civiltà, sete, Sicurezza, Slobodan Milosevic, società, società civile, solidarietà, sonno, Sponda Sud, Terra, umanità, Umberto Bossi, vittime
/“L’Europa non può rinchiudersi in se stessa. L’Europa che noi vogliamo è aperta sull’umanità. Noi vogliamo essere cittadini d’Europa ma vogliamo essere cittadini del mondo. (…) L’Europa deve costituirsi per ciò che noi chiameremo europeizzazione. Ed il principio democratico è principio fondatore, unificante di questa europeizzazione. Noi dobbiamo auto-definirci cittadini d’Europa, abitanti di questa provincia [...]